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Aifa, attenzione nel prescrivere la clorochina

Aifa Redazione DottNet | 01/04/2020 13:42

Registrati episodi di cardiotossicità: rischi per i malati cardiaci

"Osservazioni cliniche preliminari" suggeriscono che clorochina e l'idrossiclorochina "potrebbero offrire benefici" nel trattamento di pazienti con Covid-19". Tuttavia sono "prima della prescrizione si richiama l'attenzione ad una attenta valutazione del paziente", in particolare nei casi di malattie cardiache o in presenza di altre terapie concomitanti. A richiamare l'attenzione degli operatori sanitari sull'uso appropriato di questi farmaci nell'impiego per la terapia dei pazienti con infezione da Sars-Cov-2è l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). La clorochina e l'idrossiclorochina, si legge in una nota informativa, "sono medicinali autorizzati fin dalla seconda metà del ventesimo secolo come antimalarici, ma oggi utilizzati principalmente nel trattamento di malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide". Negli studi di laboratorio "hanno dimostrato di possedere un'attività contro i coronavirus, incluso Sars-Cov-2", confermata anche da "preliminari osservazioni cliniche", ma sono "necessari studi clinici per raccogliere prove definitive sulla loro reale efficacia".

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In Italia, il loro utilizzo per il trattamento dei pazienti affetti da Sars-Cov-2 è stato autorizzato a carico del Servizio Sanitario Nazionale con Determinazione Aifa del 17 marzo 2020. Tuttavia, poiché "sono stati riportati casi di cardiotossicità, osservati durante l'utilizzo nella terapia dei pazienti affetti da COVID-19 a livello mondiale", prima della prescrizione è necessaria "una attenta valutazione del paziente". Pertanto, "si raccomanda a tutti i prescrittori di attenersi alle avvertenze e precauzioni riportate nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto". In particolare, la Clorochina (Bayer) non deve essere somministrata nei pazienti affetti da retinopatia, patologie degli organi ematopoietici, favismo, miastenia grave, in corso di gravidanza e l'allattamento, in pazienti con psoriasi, porfiria, epilessia o gravi problemi ai reni e al fegato. L'idrossiclorochina (Plaquenil) ha invece controindicazioni per chi soffre di alterazioni retiniche, maculopatie.

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